s

Sposa Green: come organizzare un matrimonio sostenibile e chic

Etica green e sostenibilità ambientale: tematiche sempre più all’ordine del giorno. Anche quando si tratta di organizzare un matrimonio. Ma cosa significa veramente organizzare un matrimonio sostenibile (bellissimo e chic)? Lo vediamo insieme nelle prossime righe, trattando un argomento sempre più in voga, caldo e scottante anche per il settore Wedding.

Il punto di partenza è che siamo ormai senza dubbio la generazione delle opportunità: una generazione più consapevole, dove ognuno di noi ha le conoscenze e gli strumenti adatti per agire e comportarsi nel rispetto dell’ambiente. 

Perchè la sostenibilità ambientale – concetto che sta progressivamente coinvolgendo ogni aspetto della nostra vita – non è altro che una modalità di pensare, creare ed agire in un modo diverso. Etico, con uno sguardo all’ambiente. Più consapevole e “green”, appunto. Anche nel mondo della sposa (che mi piace definire Sposa Green, o Green Bride, all’inglese) e dell’organizzazione del matrimonio. 

La sposa, dunque, sarà sempre più “green”? Sì, con piccoli grandi accortezze e passi avanti verso un matrimonio sostenibile, ma comunque chic.

Un Sì, lo voglio sempre più Green: consigli e suggerimenti per organizzare un matrimonio sostenibile e chic

La sposa è sempre più Green, lo abbiamo capito. Ma come organizzare un matrimonio sostenibile e chic? Quali sono le accortezze di una Sposa Green e chic, allo stesso tempo?

Certamente, come prima cosa, preferire la scelta di tessuti naturali è fondamentale. Ma si parla di sostenibilità non solo nella scelta dei tessuti di fibre naturali, ma anche nella riduzione al massimo degli sprechi. Scegliendo magari abiti semplici, minimalisti. La recente novità sta anche nel desiderio del “recupero”, per garantire all’abito una seconda vita e di essere utilizzato anche dopo il grande giorno. Pensiamo all’iniziativa “Second Life” lanciata da Nicole o Pronovias, che ha permesso alla sposa di far modificare – senza costi aggiuntivi – l’abito indossato il giorno delle nozze, reinterpretandolo.

La sostenibilità si traduce non solo nella scelta dei tessuti dell’abito da sposa, ma anche e soprattutto in piccoli grandi gesti e attenzioni durante l’intera organizzazione del matrimonio.

Scelta di fiori di stagione e di produttori locali, evitando così trasporti eccessivi. Ma non solo: scelta di menù a km zero, e cercando di evitare gli sprechi. Hai pensato, ad esempio, di “recuperare” il cibo avanzato e devolverlo ad associazioni che possono donare pasti a chi ne ha bisogno? E’ possibile con organizzazione e pianificazione in anticipo.

Trasporti al minimo, anche per quanto riguarda le scelte di cerimonia e ricevimento: meglio se tutto avviene nella stessa location, o comunque vicino. Sì assoluto al trasporto condiviso, con bus shuttle o Uber. E in più, wedding suite e partecipazioni in carta riciclata, bomboniere e wedding favors green, solidali o sempre più attenti alla beneficienza. L’illuminazione? Il più naturale possibile. E niente fuochi d’artificio, che inquinano e spaventano gli animali.

Vuoi continuare tu la lista di accorgimenti per un Sì, lo voglio sempre più Green?